ECCO I REQUISITI PER BENEFICIARE DELLE AGEVOLAZIONI PRIMA CASA

 

 

Per richiedere l'agevolazione prima casa, l'acquirente deve espressamente dichiarare in sede di stipula dell'atto pubblico di non essere titolare esclusivo o in comunione col coniuge di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione su altra casa nel territorio del comune dove si trova l'immobile oggetto dell'acquisto agevolato e di non essere titolare, neppure per quote o in comunione legale, su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione o nuda proprietà su altro immobile, acquistato anche dal coniuge, usufruendo delle medesime agevolazioni prima casa. 

 

Oltre ai vostri requisiti, dovete anche sapere che gli immobili devono necessariamente rientrare in determinate categorie catastali, se no l'agevolazione non è possibile.
Le categorie ammesse sono le seguenti:

A/2 abitazioni di tipo civile
A/3 abitazione di tipo economico
A/4 abitazione di tipo Popolare
A/5 abitazione di tipo ultrapopolare
A/6 abitazione di tipo rurale a te abitazioni in villini
A/11 abitazioni e alloggi tipici dei luoghi 

 

Abbiamo visto le categorie catastali che rientrano nella possibilità di richiedere l'agevolazione, ma quali sono invece le categorie totalmente escluse?

A/1 le abitazioni di tipo signorile

A/8 le abitazioni in ville 

A/9 le abitazioni classificate come castelli e palazzi di eminenti pregi artistici e storici
 

Vorrei comunicarvi qualcosa di molto importante che in tanti non sanno; infatti, grazie alla legge stabilità emanata nel 2016, adesso chi già possiede un immobile, nonostante abbia già usufruito di agevolazioni prima casa può comunque comprare un altro immobile usufruendo della stessa agevolazione a condizione che devo vendere quello per il quale già avevo usufruito dell'agevolazione entro 12 mesi dalla stipula dell'atto notarile in merito al nuovo acquisto.

Se non dovessi riuscire a vendere l'immobile entro 12 mesi, sarò costretto a restituire tutte le tasse che ho risparmiato, e se non lo faccio entro i 12 mesi addirittura avrò una sanzione del 30% in aggiunta alle tasse che devo restituire.
 

Un altro requisito fondamentale è quello che per poter usufruire dell'agevolazione prima casa devo essere residente nello stesso comune in cui farò l'acquisto; se non dovesse essere già presente la mia residenza in quel comune, devo portarla entro 18 mesi dal momento in cui faccio la stipula dal notaio per il rogito: attenzione, ricordatevi che non è sufficiente fare la semplice richiesta al Comune, ma dovete accertarvi concretamente (facendo per esempio un certificato di residenza) che il passaggio sia effettivamente avvenuto. 

 

Altra cosa molto importante: anche le pertinenze del vostro immobile possono rientrare nelle agevolazioni prima casa; ad esempio una categoria catastale C/2 (depositi, magazzini) o C/6 (garage) o ancora C/7 (tettoie chiuse o aperte). Ti ricordo che queste pertinenze devono essere utilizzate ad uso esclusivo dell'abitazione principale; questo è veramente importante per non perdere i requisiti di agevolazione.
 

Ma perché dovrei chiedere e sfruttare la possibilità di usufruire dell'agevolazione prima casa? Semplicemente, per avere un notevole risparmio di tasse! Infatti, ricordatevi che se comprate da privato avete un’agevolazione al 2% di imposte (rispetto al 9%); se comprate da Impresa il 4% di IVA (rispetto al 10% di IVA): capite bene il vantaggio in termini economici che possiamo avere da questa agevolazione! 
 

Spero di esservi stato utile ancora una volta e vi aspetto per approfondimento nei miei uffici con sede in San Gregorio di Catania, vi aspetto.

 
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