COME FACCIO A VENDERE CASA SE HO UN MUTUO IN CORSO?

Molti proprietari sono preoccupati, e mi dicono: “Signor Vincenzo, ma come faccio a vendere la mia casa se ancora non sono riuscito a pagare tutte le rate di mutuo e non ho nemmeno i risparmi sufficienti a poter estinguere anticipatamente il debito?”

Come si fa a vedere se in effetti il capitale residuo del vostro mutuo è più alto rispetto ai vostri risparmi?  Ecco la risposta: signori proprietari, nessuna preoccupazione! Sapete perché? Perché sarà il vostro acquirente a estinguere Il debito residuo, il mutuo.

Facciamo un esempio pratico: avete già stabilito insieme al vostro acquirente la data di stipula del rogito notarile; circa 10 giorni prima di tale evento io andrò nella mia banca e chiederò semplicemente un conteggio di estinzione anticipata del mio mutuo residuo: con i dietimi. Cosa sono i dietimi? Non sono altro che gli interessi che possono maturare se il mio mutuo sarà estinto successivamente alla data stabilita di conteggio.

Facciamo una seconda ipotesi: lo svincolo delle somme del vostro acquirente non avverrà contestualmente alla stipula del rogito notarile: voi avete un mutuo a vostro carico - questo lo abbiamo già capito - e l’acquirente dovrà estinguere questo capitale residuo. Perché il mio acquirente dovrebbe estinguere il mio mutuo in una data successiva alla stipula del rogito notarile? Non dobbiamo sottovalutare una cosa molto importante: oggi la maggior parte degli acquirenti fa un mutuo per comprare casa, e molte banche spesso preferiscono che si sia consolidata l'ipoteca sull'immobile in garanzia.

Fatta eccezione che la banca consenta lo svincolo delle somme lo stesso giorno della stipula del rogito, l'acquirente non potrà estinguere il vostro finanziamento il giorno dell'atto, perché minimo passeranno 11 giorni per avere una trascrizione dell'ipoteca sull'immobile a garanzia, e quindi la banca erogante il mutuo al vostro acquirente penserà a estinguere il vostro mutuo solo successivamente ai famosi 11 giorni; quindi è probabile che quei famosi dietimi saranno fondamentali per calcolare gli interessi che nel frattempo saranno maturati tra il giorno dell'atto e il giorno della reale estinzione del vostro mutuo.

Ultimo consiglio: appena avete la certezza che il vostro acquirente ha estinto il mutuo residuo, accertatevi di persona, andando nella vostra banca facendovi rilasciare una certificazione che possa dichiarare che il mutuo non esiste più, e che la vostra banca provvederà anche a cancellare la vecchia ipoteca.

Riassumiamo tutto in modo molto semplice: Io vendo il mio immobile a €100.000; ho un capitale residuo di mutuo di €80.000: il mio acquirente penserà a chiudere gli €80.000 - che io nemmeno vedrò mai - e a me rimarranno personalmente i €20.000 che sono chiaramente la differenza tra il mutuo estinto e quello che è il prezzo di vendita finale.

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